Cari amici, ragazzi, genitori ed insegnanti,
oggi vi raccontiamo qualcosa in più su un progetto che da cinque anni arricchisce l’attività di scrittura dei ragazzi della Scuola Santa Filomena.
Ogni anno i ragazzi della nostra scuola, coordinati dalla professoressa di italiano Manu Fabbri, producono brani antologici di vario genere per il premio Pegasus Golden Selection di San Marino. Questi brani vengono poi pubblicati in una antologia grazie appunto a Roberto Sarra, che, oltre ad autore, editore e coordinatore di concorsi letterari di caratura internazionale, è stato insignito, nel 2017 del prestigioso premio “Comunicare l’Europa“.
Ma cosa lega Roberto Sarra, figura di spicco nel campo culturale e letterario a livello internazionale?
Noi abbiamo rivolto a Roberto tre semplici domande. Una piccola intervista che lascia ben intravedere come la nostra scuola si approcci al ragazzo e alla sua formazione.
Vi auguriamo buona lettura sperando che le sue parole possano emozionarvi come hanno emozionato noi.
Qual è il tuo rapporto con le scuole Maestre Pie di San Giovanni? Hai frequentato anche tu la scuola?
Il mio rapporto con le scuole delle Maestre Pie è un rapporto innanzitutto di stima, poiché coloro che vi operano utilizzano un approccio pedagogico con i ragazzi di grande spessore.
Lo studente è al centro e le relazioni con gli insegnanti sono particolarmente umane.
Ma ciò che condivido con loro è anche un sentimento di amicizia e di affetto profondo. La scuola Santa Filomena è stata la mia scuola, rimane quindi parte integrante della mia vita poiché vi ho trascorso gli anni belli della fanciullezza.
É stata la scuola di mio figlio che oggi è studente universitario e che come me, serba un affetto straordinario sia nei confronti dell’Istituto che del suo rappresentante un sentimento che come potete ben immaginare non è proprio scontato nei confronti di una scuola.
Quando uno studente porta con se piacevoli ricordi probabilmente è accaduto davvero qualcosa di speciale. Si è creata un’ alchimia non comunemente replicabile.
Come descrivi il progetto antologico che vede protagonisti i ragazzi della scuola e il premio letterario Pegasus?
Il progetto antologico è nato cinque anni or sono, contemporaneamente alla nascita del marchio editoriale Pegasus Edition che fa sempre parte dell’Associazione, ma che cura esclusivamente la produzione di libri.
L’idea è subito piaciuta sia a noi che alla scuola che ai genitori. Abbiamo pensato di legare ad uno dei nostri concorsi letterari, il Pegasus Golden Selection che si svolge ogni anno nella Repubblica di San Marino, un’ antologia prodotta dai ragazzi della Scuola che ogni anno tratta un tema diverso.
Si va dal racconto giallo alla poesia, alla narrativa di genere. In primis per stimolare la creatività dei giovani studenti, in seconda istanza per aiutare la scuola ad autofinanziare alcuni progetti con il ricavato delle vendite dell’opera. Il Pegasus Golden Selection è un concorso riservato alle opere inedite e seleziona ogni anno ben quindici autori, su centinaia di iscritti alla manifestazione, mettendo in palio quindici contratti editoriali che comportano la pubblicazione delle relative opere e la loro distribuzione, sia su tutti i più importanti bookstore: Amazon, Mondadori; Ibs ecc., sia nelle catene delle librerie Feltrinelli e Ubik. Questo per permettere a chi sia davvero meritevole e non voglia rivolgersi all’editoria a pagamento o all’autopubblicazione di poter realizzare il sogno di vedersi pubblicato il libro nonchè di cominciare un percorso fatto di presentazioni, di partecipazione a rassegne letterarie e incontri con il pubblico che vengono di volta in volta organizzati dal marchio editoriale.
All’interno di questo contesto, è stata inserita l’antologia. Un percorso specifico che funge da veicolo per avvicinare gli studenti all’arte dello scrivere, donando una grande soddisfazione al momento che gli stessi si ritrovano tra le mani il loro racconto o la loro poesia stampate sulle pagine di un libro. L’intera scolaresca viene invitata ogni anno alla cerimonia di premiazione presso il Teatro Titano di San Marino insieme agli altri autori normalmente premiati, lì possono avere tra le mani l’antologia fresca di stampa.
Come credi che lo scrivere e il leggere possa aiutare i ragazzi nel loro futuro?
Credo che sia la scrittura che la lettura, siano strumenti formidabili, soprattutto in un’era dove gli alfabeti elettronici e le immagini, hanno contribuito a svuotare le parole di quella pregnanza che tanto ha arricchito la nostra cultura nei secoli passati.
Un esercizio che riempie il cuore e la mente, che non solo aiuta da un punto di vista terapeutico, poiché permette lo sfogo di frustrazioni e malumori, che in età adolescenziale abbondano, ma che stimola la riflessione, la creatività e la scala emozionale.
Anche dal punto di vista squisitamente pedagogico gli strumenti permettono di affinare le tecniche perché comunque sono pratiche che rendono scioglievoli l’uso del linguaggio.
Dacia Maraini raccontava che scrivere è un po’ come curare il giardino bisogna continuamente riassettare, zappettare, controllare che non siano rimaste delle erbacce.
È così gli autori più scrivono più diventano bravi e più riscoprono quell’arte creativa che apre le menti e gli permette di saltare quegli steccati che gli alfabeti tecnologici, utilizzati sui social, sui cellulari, ed in ambito lavorativo ed informatico hanno creato intorno a loro.
La scrittura e la lettura potranno in futuro, divenire per loro strumenti di libertà espressiva, un modo per dispensare emozioni riuscendo finalmente a comunicare in una maniera straordinariamente più bella e soprattutto più umana.
La biografia di Roberto Sarra
Roberto Sarra è nato a Rimini nell’aprile del 1964 e vive a Cattolica rinomata località balneare del litorale Adriatico.
Scrittore, poeta, editore, eritico letterario, eutore di testi di numerose canzoni quali la sigla de “La notte rosa”, grande manifestazione che si tiene ogni anno sulla Riviera Romagnola, ha fatto parte della redazione del celeberrimo Premio Musicale Lunezia, uno dei più importanti concorsi musicali italiani.
Direttore del portale letterario “Culturlandia”, vincitore di premi letterari nazionali ed Internazionali tra i quali il prestigiosissimo “Il Molinello” che annovera tra le sue fila i più grandi autori italiani (primo premio per la narrativa inedita). E’ laureato in scienze della formazione presso l’università di Urbino dove ha svolto le funzioni di cultore della materia, tenendo lezioni di management delle risorse umane.
Presidente dell’associazione Pegasus Cattolica è ideatore del premio letterario Internazionale “Città di Cattolica Pegasus Literary Awards”, del “Premio Internazionale Montefiore” della Golden Selection che si tiene ogni anno nella Repubblica di San Marino, e del premio itinerante di letteratura World Literary Prize che viene svolto ogni due anni nelle capitali e nelle località turistiche di rilievo internazionale.
E’ membro di giuria in importanti concorsi letterari italiani ed è stato presidente di giuria del premio letterario sui diritti del fanciullo “Ho diritto a…”.
Ha curato le prefazioni di diversi autori e operato numerosissime recensioni critiche. Ha affiancato alle sue molteplici attività’ quella di conduttore in importanti manifestazioni.
Relatore in conferenze e rassegne letterarie ha collaborato in qualità di critico per i testi inediti con la giuria del “Festival sotto le stelle” importante manifestazione canora sotto la presidenza dell’illustre Mogol e la direzione artistica del maestro Vince Tempera.
Le sue opere letterarie sono state ristampate in diverse edizioni.
Dal 2014 è Presidente della casa editrice Pegasus Edition, per la sua attività di editore nel 2017 gli è stato conferito il premio Comunicare l’Europa.